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I nostri santi patroni.

Patroni della nostra comunità sono i santi Columba e Brigida, patroni, insieme a San Patrizio, della Repubblica d’Irlanda e importanti figure del cristianesimo celtico.

San Columba di Iona
San Columba di Iona, noto anche come Colum Cille, è stato un monaco irlandese vissuto tra il 7 dicembre 521 e il 9 giugno 597. Egli è considerato uno dei principali evangelizzatori dell’Alto Medioevo, contribuendo all’introduzione del Cristianesimo in Scozia.
Columba nacque a Gartan, in Irlanda, da Fedhlimidh ed Eithne del clan Uí Néill. Fin da giovane dimostrò una forte inclinazione verso la vita religiosa e fu ordinato sacerdote dopo aver studiato alla scuola di san Finnian di Clonard, uno dei Dodici Apostoli d’Irlanda. La sua vita è segnata da un noto conflitto con san Finnian di Moville, noto come la “battaglia del libro,” in cui Columba copiò segretamente un prezioso salterio, scatenando una disputa che lo portò all’esilio.
Come parte della sua penitenza, Columba si offrì volontario come missionario in Scozia per diffondere il Cristianesimo. Nel 563 raggiunse l’isola di Iona, che diventò poi il centro della sua missione. Lì stabilì un importante centro di istruzione monastica e svolse un ruolo chiave nella conversione dei Pitti e degli Scoti.
La fama di san Columba crebbe grazie a numerosi racconti di miracoli che si dice abbia compiuto e alla sua influenza come mediatore tra i clan scozzesi in conflitto.
Dopo la sua morte, l’isola di Iona divenne un importante luogo di pellegrinaggio. Le sue reliquie furono traslate e divise tra l’Alba (Scozia) e l’Irlanda. San Columba è noto anche per essere la fonte del primo resoconto conosciuto del mostro di Loch Ness, che secondo la leggenda, il santo è riuscito a domare in nome di Cristo.

Santa Brigida di Kildare
Santa Brigida d’Irlanda, nota anche come Brigida di Kildare, fu una religiosa e badessa irlandese del V secolo. La sua vita è stata tramandata attraverso narrazioni leggendarie e simboliche.
Nata intorno al 451 vicino a Dundalk, Irlanda, da genitori di diverse fedi, Brigida si convertì al cristianesimo all’età di 6 anni sotto l’influenza di San Patrizio. Nonostante l’opposizione del padre, abbracciò la vita religiosa e fondò diversi conventi, il più importante dei quali fu l’Abbazia di Kildare nel 470, dove divenne badessa. Questa abbazia fu un monastero femminile e maschile, e Brigida esercitò un’autorità amministrativa paragonabile a quella di un vescovo.
Il culto di Santa Brigida si diffuse in Europa grazie ai monaci missionari irlandesi come San Donato, San Patrizio e San Colombano. In Italia, San Donato fondò la Chiesa di Santa Brigida a Piacenza nel IX secolo. Il culto si diffuse anche in altre parti d’Italia, come Piemonte, Trentino e Toscana.
Santa Brigida è associata a leggende, come quella dell’origine iberica della madre Brocca. Brocca venne rapita da pirati irlandesi e portata in Irlanda come schiava, luogo nel quale venne battezzata da San Patrizio. Alla Santa viene associato anche al culto dei pozzi e delle fontane, tradizione che accomuna il culto della Santa al culto precristiano della dea Brighid. La Santa e la Dea condividono gli stessi attributi e sono considerate protettrici del focolare, delle case e delle fontane. Non a caso, Santa Brigida viene ricordata il 1° febbraio in concomitanza con la festività celtica nota come Imbolc.
Uno dei miracoli più celebri attribuiti a Santa Brigida riguarda la produzione di birra. Si narra che Brigida abbia simulato l’episodio delle nozze di Cana, durante il quale Gesù trasformò l’acqua in vino. In questo caso, Brigida avrebbe spillato birra da un solo barile per diciotto chiese, e la quantità prodotta sarebbe stata sufficiente per durare dal Giovedì Santo alla fine del periodo pasquale. Questo miracolo dimostra la sua generosità e la sua capacità di rispondere ai bisogni della comunità.
La croce di Santa Brigida è legata a un’altra leggenda, in cui Brigida intrecciò una croce di giunchi per convertire un moribondo. Ancora oggi viene intrecciata manualmente con giunchi o canne ed è associata alla fede, alla conversione, alle stagioni e alla protezione. Questo simbolo continua a essere importante nella cultura e nella tradizione irlandese.
Il suo nome significa “persona eccelsa, splendida, meravigliosa” ed è di origine celtica. Santa Brigida è conosciuta come la “Maria dei Gaelici” in Irlanda ed è stata una figura importante nella conversione del popolo celtico al cristianesimo.